È ATTIVA LA PIATTAFORMA ONLINE per partecipare al RICORSO RISARCITORIO

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È ATTIVA LA PIATTAFORMA ON LINE
per partecipare al RICORSO RISARCITORIO alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo (C.E.D.U.) contro il blocco dei contratti e delle retribuzioni nel pubblico impiego.

Dalle ore 20,00 di lunedì 14 marzo 2016 è attiva sul portale www.ricorsocgs.it la piattaforma per registrarsi e partecipare al ricorso alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo (C.E.D.U.)
organizzato dalla Confederazione Generale Sindacale (C.G.S.)
contro il blocco dei contratti e delle retribuzioni nel pubblico impiego.
Per consentire la partecipazione di un maggior numero possibile di persone al ricorso abbiamo predisposto una piattaforma informatica che prevede che sia il ricorrente stesso ad inserire i suoi dati personali.
La registrazione nella piattaforma informatica potrà avvenire unicamente attraverso il portale www.ricorsocgs.it facendo clic sul pulsante di colore rosso con su scritto “ACCEDI AL SERVIZIO”.
Nella parte sinistra della maschera che comparirà è presente la sezione “REGISTRATI”, nella quale digitando il proprio indirizzo di posta elettronica ed una password (di propria scelta) sarà possibile iniziare la registrazione.
Con l’inserimento dell’indirizzo di posta elettronica e della password, facendo clic sul pulsante in basso “REGISTRATI” si inizierà l’ iter di registrazione.
Subito dopo (entro pochi minuti al massimo), all’indirizzo mail fornito in fase di accesso, arriverà una mail di convalida con un link dal quale si potrà accedere nuovamente alla piattaforma informatica per digitare tutti i dati necessari a completare la registrazione.
Ultimato l’inserimento dei dati, all’indirizzo e-mail registrato perverrà (entro pochi minuti al massimo) la modulistica (in PDF) con le relative istruzioni per partecipare al ricorso.
Seguendo le istruzioni e rispedendo – con raccomandata R/R – all’indirizzo che verrà indicato, i modelli con le firme in calce e copia della ricevuta del versamento effettuato, bisognerà solo attendere (un po’ di giorni) l’arrivo, da parte del nostro Centro gestionale del ricorso, di una nuova mail che assicura che la pratica è stata controllata e correttamente inserita nella piattaforma informatica.

Roma, 15 marzo 2016

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